La mia Arte: un viaggio tra realtà e digitale
Sono nato a Ixelles, Belgio, nel 1968. La mia formazione artistica ha inizio all'Istituto Superiore delle Arti Visive La Cambre di Bruxelles, dove sperimento diverse tecniche, dal disegno figurativo all'arte digitale.
Dal 2022, l'intelligenza artificiale diventa il mio principale strumento espressivo. Affascinato dall'interazione tra arte e tecnologia, creo opere che uniscono estetica e profondità concettuale, esplorando nuove frontiere dell'espressione artistica.
Un percorso evolutivo. La mia ricerca artistica è un continuo divenire. Dai primi esperimenti con la figura umana e il mondo naturale, mi sono progressivamente spostato verso l'astrazione, alla ricerca di forme più fluide e libere. L'incontro con l'intelligenza artificiale ha rappresentato una svolta decisiva: algoritmi e tecniche innovative mi permettono di creare opere uniche, sorprendenti e evocative.
L'intelligenza artificiale come nuovo pennello. Grazie a questa tecnologia, posso esplorare temi come l'identità, la memoria e la natura della realtà in modo inedito. Le mie opere non sono semplici immagini, ma stimoli alla riflessione, invitando lo spettatore a immergersi in un mondo di suggestioni e significati profondi. La natura artificiale delle immagini genera un cortocircuito percettivo, aprendo nuovi interrogativi sull'arte, la realtà e la percezione.
Un artista digitale. Non dipingo nel senso tradizionale del termine. Orchestro l'intelligenza artificiale, fornendole istruzioni e parametri per generare immagini che corrispondono alla mia visione artistica. Successivamente, intervengo sulla selezione, la post-produzione e l'assemblaggio finale delle opere.
Il futuro dell'arte. La mia ricerca è in continua evoluzione. Sono sempre alla ricerca di nuove forme espressive e di modi per sorprendere il pubblico. Mi distingue l'utilizzo esclusivo dell'intelligenza artificiale nella creazione di opere pittoriche.Le mie immagini, cariche di simbolismo e mistero, invitano lo spettatore a un viaggio introspettivo alla scoperta di mondi interiori generati da algoritmi.
My Art: a journey between reality and digital
I was born in Ixelles, Belgium, in 1968. My artistic training began at the La Cambre Institute of Visual Arts in Brussels, where I experimented with different techniques, from figurative drawing to digital art.
Since 2022, artificial intelligence has become my main expressive tool. Fascinated by the interaction between art and technology, I create works that combine aesthetics and conceptual depth, exploring new frontiers of artistic expression.
An evolutionary path. My artistic research is a continuous evolution. From my first experiments with the human figure and the natural world, I gradually moved towards abstraction, in search of more fluid and free forms. The encounter with artificial intelligence was a decisive turning point: algorithms and innovative techniques allow me to create unique, surprising and evocative works.
Artificial intelligence as a new paintbrush. Thanks to this technology, I can explore themes such as identity, memory and the nature of reality in a new way. My works are not just images, but stimuli for reflection, inviting the viewer to plunge into a world of suggestions and deep meanings. The artificial nature of the images generates a perceptive short circuit, opening up new questions about art, reality and perception.
A digital artist. I do not paint in the traditional sense of the term. I orchestrate artificial intelligence, giving it instructions and parameters to generate images that correspond to my artistic vision. I then intervene in the selection, post-production and final assembly of the works.
The future of art. My research is constantly evolving. I am always looking for new forms of expression and ways to surprise the public. I am distinguished by the exclusive use of artificial intelligence in the creation of pictorial works. My images, charged with symbolism and mystery, invite the viewer on an introspective journey to discover inner worlds generated by algorithms.